LETTURA BREVE
Pro 3, 27-32
Non negare un beneficio a chi ne ha bisogno, se è in tuo
potere il farlo. Non dire al tuo prossimo: «Va’, ripassa, te lo darò domani»,
se tu hai ciò che ti chiede. Non tramare il male contro il tuo prossimo mentre
egli dimora fiducioso presso di te. Non litigare senza motivo con nessuno, se
non ti ha fatto nulla di male. Non invidiare l’uomo violento e non imitare
affatto la sua condotta, perché il Signore ha in abominio il malvagio, mentre
la sua amicizia è per i giusti.
ANTIFONA AL BENEDICTUS
Questo popolo infedele pretende un
segno:
non avrà altro che il segno di Giona.
non avrà altro che il segno di Giona.
INVOCAZIONI
Il Cristo ci guida alla salvezza per
fare di noi un’umanità nuova in un mondo pienamente rinnovato. Affascinati da
questa meravigliosa vocazione preghiamo:
Signore, rinnova la nostra vita nel
tuo Spirito.
Signore, che hai promesso cieli
nuovi e terra nuova, rinnovaci profondamente,
— perché possiamo unirci a te nella nuova Gerusalemme.
— perché possiamo unirci a te nella nuova Gerusalemme.
Donaci di collaborare con te per
trasformare il mondo con il tuo amore,
— perché la nostra città terrena progredisca nella giustizia, nella fraternità e nella pace.
— perché la nostra città terrena progredisca nella giustizia, nella fraternità e nella pace.
Aiutaci a vincere ogni forma di
pigrizia, di mollezza e di egoismo,
— donaci il gusto del lavoro assiduo
e serio per il premio celeste.
Liberaci dal male,
— perché niente oscuri in noi il
senso cristiano della vita.
----------------------
Oggi, tutti noi, uno per uno, al
termine della lettura delle lodi mattutine abbiamo espresso ciò che ha colpito
il nostro cuore e la nostra mente. E' emerso che la Parola di Dio riportata
nella lettura breve e nell'antifona al benedictus, e i contenuti delle invocazioni, ha risuonato nelle nostre
coscienze.
Buona riflessione anche a Voi.
Franca