"Fratelli,
qualcuno dirà: «Come risorgono i morti? Con quale corpo verranno?». Stolto! Ciò
che tu semini non prende vita, se prima non muore. Quanto a ciò che semini, non
semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere.
Così anche la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, risorge
nell’incorruttibilità; è seminato nella miseria, risorge nella gloria; è
seminato nella debolezza, risorge nella potenza; è seminato corpo animale,
risorge corpo spirituale. Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo
spirituale. Sta scritto infatti che il primo uomo, Adamo, divenne un essere
vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. Non vi fu prima il
corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. Il primo uomo, tratto
dalla terra, è fatto di terra; il secondo uomo viene dal cielo. Come è l’uomo
terreno, così sono quelli di terra; e come è l’uomo celeste, così anche i
celesti. E come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo
celeste." (1Cor 15,35-37.42-49)
"In
quel tempo, poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni
città, Gesù disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare il suo seme.
Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli
del cielo la mangiarono. Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena
germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un’altra parte cadde in mezzo ai
rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un’altra parte cadde
sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo,
esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!». I suoi discepoli lo
interrogavano sul significato della parabola. Ed egli disse: «A voi è dato
conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché
vedendo non vedano e ascoltando non comprendano. Il significato della parabola
è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro
che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro
cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. Quelli sulla pietra
sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno
radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno.
Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada
facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita
e non giungono a maturazione. Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo
aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono
frutto con perseveranza." (Lc.8,4-15)
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