"San Barnaba" - Antonio Lombardo |
Giuseppe di Cipro, questo il vero nome di San
Barnaba, una delle figure di riferimento della primitiva comunità cristiana,
ricordato come uno degli apostoli maggiormente attivi nell’opera di conversione
della popolazione pagana.
Viveva a Cipro e godeva di un buon
capitale, era infatti conosciuto come uno dei signori del luogo, grazie anche
al redditizio lavoro di commercianti svolto dalla sua famiglia. Giuseppe, era
pagano ma decise di sposare la causa del Signore dopo i fatti della Pentecoste,
rimase infatti folgorato dallo splendore delle parole del Figlio di Dio che
riuscirono a far breccia nel suo cuore.
Dopo un periodo trascorso a riflettere sul suo
futuro, prese la decisione che cambiò radicalmente la sua vita, quella di
divenire un vero cristiano e seguire, alla lettera, gli insegnamenti che Gesù
dava alle persone. La sua storia coinvolge e commuove ancor oggi per aver avuto
il coraggio di ascoltare il suo cuore nel: vendere tutti i suoi averi per
aiutare la comunità, farsi battezzare per poter essere considerato ed accettato
come un vero cristiano assumendo da quel momento il nome di Barnaba ossia
“figlio della consolazione” o “figlio dell’esortazione” e nell'avere
avuto il coraggio di sostenere le neonate comunità cristiane guardate con
parecchia diffidenza da Gerusalemme, nell' andare a cercare Saulo (San
Paolo) e di garantire per lui accompagnandolo poi nei suoi primi viaggi
missionari. Barnaba era proprio come desidera Gesù, ci vuole poveri
perché così siamo liberi e in grado di donarci per il Regno di Dio: “gratuitamente
avete ricevuto, gratuitamente date”. Così San Barnaba, arrivato ad
Antiochia, invece di preoccuparsi per tutti quei “pagani” appena convertiti al
Vangelo, è felice ed ha una reazione piena di fiducia: “...quando giunse e vide
la grazia del Signore, si rallegrò...”, non è quindi di certo un uomo che
smorza gli slanci altrui con le preoccupazioni del molto ancora “da fare”, anzi
è “virtuoso, pieno di Spirito Santo" e di fede ed esorta tutti a
“perseverare con cuore risoluto nel Signore” ed essendo davvero un uomo
al servizio e a disposizione di Dio, non si ferma solo ad incoraggiare gli
altri, ma si lascia guidare dallo Spirito Santo che lo invita ad una missione più
universale: evangelizzare tutte le nazioni.
San Barnaba, un uomo che con fiducia e
generosità, nella vera povertà del cuore, incoraggia il suo prossimo ad
incontrare l’amore di Dio. Quanti "San Barnaba" ci vorrebbero
oggi! Lo scoramento è ciò che più attanaglia oggi, bombardati da notizie
terrificanti e sentendoci spesso severamente giudicati ed etichettati da
censori implacabili e allora questo bellissimo testimone mi incita a non cadere
nel tranello del negativo e mi invita ad essere “figlia dell’esortazione”
incoraggiando me stessa e il mio prossimo a voler vedere e quindi a ringraziare
per le belle cose che Dio ci ha donato….”gratuitamente avete ricevuto,
gratuitamente date”.
Grazie San Barnaba!
Sonia
(Alcuni
passaggi sono tratti dai siti il "il sussidiario" e "la chiesa")
Vi ricordo l'appuntamento del 26 Giugno
per festeggiare insieme
San Giovanni Battista
a breve pubblicheremo il programma della giornata