“Figlio per quanto ti è
possibile, non privarti di un giorno felice”. Questa frase dal Libro del
Siracide è una delle citazioni bibliche più amate da papa Francesco, che in
questa riflessione sul volto sorridente di Dio, non si stanca di ripetere l’invito
a “esse sempre lieti”, anche di fronte alle difficoltà, alle sofferenze, alle
critiche e agli attacchi, dotandosi di quella leggerezza e autoironia che fanno
di un individuo – uomo o donna – una persona autentica, pienamente umana.
Bergoglio mette in guardia dalla “malattia
della faccia funerea”, quella delle persone burbere e arcigne, le quali
ritengono che per esser seri occorra dipingere il volto di malinconia, di
severità e trattare gli altri – soprattutto quelli ritenuti inferiori – con rigidità,
durezza ed arroganza. L’ironia è sapienza. E questo lo intuisce non solo il
credente, che dovrebbe conoscere meglio di altri l’abbandono al disegno provvidenziale
di Dio, ma anche il non credente, che sul cammino incontra la consolazione dell’amore.
“La fede è festa”, scrive il
papa, “i santi sono tra noi … e ci sorridono”.
(Tratto dalla presentazione del
libro: “Dio ride” Papa Francesco ed. Piemme)
Un caro abbraccio a tutti voi