Pietà sotto la Croce - Lucas Cranach (1510) |
Dai «Discorsi» di san Bernardo, abate
La Madre di Gesù stava presso la croce
Una spada ha trapassato veramente la tua
anima, o santa Madre nostra! Del resto non avrebbe raggiunto la carne
del Figlio se non passando per l'anima della Madre. Certamente dopo che
il tuo Gesù, che era di tutti, ma specialmente tuo, era spirato, la
lancia crudele non poté arrivare alla sua anima. Quando, infatti, non
rispettando neppure la sua morte, gli aprì il costato, ormai non poteva
più recare alcun danno al Figlio tuo. Ma a te sì. A te trapassò l'anima.
L'anima di lui non era più là, ma la tua non se ne poteva assolutamente
staccare. Perciò la forza del dolore trapassò la tua anima, e così non
senza ragione ti possiamo chiamare più che martire, perché in te la
partecipazione alla passione del Figlio, superò di molto,
nell'intensità, le sofferenze fisiche del martirio.
Non fu forse
per te più che una spada quella parola che davvero trapassò l'anima ed
arrivò fino a dividere anima e spirito? Ti fu detto infatti: «Donna,
ecco il tuo figlio» (Gv 19, 26). Quale scambio! Ti viene dato Giovanni
al posto di Gesù, il servo al posto del Signore, il discepolo al posto
del maestro, il figlio di Zebedeo al posto del Figlio di Dio, un
semplice uomo al posto del Dio vero. Come l'ascolto di queste parole non
avrebbe trapassato la tua anima tanto sensibile, quando il solo ricordo
riesce a spezzare anche i nostri cuori, che pure sono di pietra e di
ferro?
Non meravigliatevi, o fratelli, quando si dice che Maria è
stata martire nello spirito. Si meravigli piuttosto colui che non
ricorda d'aver sentito Paolo includere tra le più grandi colpe dei
pagani che essi furono privi di affetto. Questa colpa è stata ben
lontana dal cuore di Maria, e sia ben lontana anche da quello dei suoi
umili devoti.
Qualcuno potrebbe forse obiettare: Ma non sapeva
essa in antecedenza che Gesù sarebbe morto? Certo. Non era forse certa
che sarebbe ben presto risorto? Senza dubbio e con la più ferma fiducia.
E nonostante ciò soffrì quando fu crocifisso? Sicuramente e in modo
veramente terribile. Del resto chi sei mai tu, fratello, e quale strano
genere di sapienza è il tuo, se ti meravigli della solidarietà nel
dolore della Madre col Figlio, più che del dolore del Figlio stesso di
Maria? Egli ha potuto morire anche nel corpo, e questa non ha potuto
morire con lui nel suo cuore? Nel Figlio operò l'amore superiore a ogni
altro amore. Nella Madre operò l'amore, al quale dopo quello di Cristo
nessun altro amore si può paragonare.