giovedì 1 gennaio 2015

Maria Santissima Madre di Dio



Oggi ricordiamo Maria, Santissima Madre di Dio. Maria è stata colei che ci ha offerto questo dono meraviglioso, Gesù.

Quando noi ci mettiamo davanti a Maria, cosa proviamo? Maria è una grande maestra di vita per noi; per la sua umiltà, per la sua semplicità, ma specialmente per il suo “eccomi”. Un eccomi che dovrebbe risuonare nella nostra mente, nel nostro cuore ogni giorno, anzi, direi ogni momento della nostra vita.

La nostra giornata è scandita da scelte da fare e anche quelle che sembrano più semplici possono fare tanto male e creare tanto dolore. Dico si a un giudizio, dico si alla mia superbia, dico si al mio ego al mio orgoglio, dico si all’arroganza? Oppure dico si all’amore, dico si al perdono, dico si alla misericordia, dico si alla giustizia di Dio, dico si alla verità.

E Maria, quando ci troviamo davanti a queste scelte si fa nostra maestra: “Mio Figlio che è Dio, nato da me, vergine, grazie allo Spirito Santo di Dio, ti ha portato degli insegnamenti meravigliosi, degli insegnamenti per rendere la tua vita migliore, rendere questo giogo leggero, soave, io l’ho sperimentato e ho vissuto il gaudio, che è la gioia dell’anima, quella gioia che solo nostro Signore può farci provare.”

Ieri, parlando con un amico mi ha raccontato di essere stato a Venezia e di aver assistito ad un balletto classico, lo Schiaccianoci di Tchaikovsky, ho sentito un nodo alla gola perché è stato il sogno della mia fanciullezza, voler fare la ballerina di danza classica.  Mi emozionava vederle volteggiare, si muovevano come fossero delle piume, ed era bello, lo vedevo come un dono del Signore.

I miei genitori, però, non avevano le possibilità economiche e così non ho potuto frequentare la scuola di danza (a quei tempi i costi dei corsi di danza non erano alla portata di tutti).

Ho sempre amato la musica e anche danzare, ma oggi, per me, la musica più bella è quella del silenzio, perché nel silenzio si sente la musica di Dio, la Sua voce, si sente la Sua soavità, si sente la Sua poesia, e mi sento abbracciata da Lui e mi sento volteggiare nel Suo amore, ed è una cosa bellissima.

Maria ci insegna questo, ci accompagna a essere come piume, farsi trasportare e volteggiare nell’amore di Dio, sentire la dolcezza della Sua parola; è una musica che tocca tutte le corde della nostra anima e porta gaudio.

Chiediamo a Maria, Santissima Madre di Dio, di aiutarci a sentire il nostro cuore in comunione con Lui. Come ci insegna santa Teresa d’Avila, dobbiamo percorrere la strada verso Dio, nella nostra anima, per arrivare all’unione con Lui, il matrimonio con Dio (Castello interiore). Significa, nell’imitazione di Maria, dire il nostro: “Signore eccomi, avvenga di me secondo la Tua volontà”. Questo è il dono più grande che ci possiamo fare per la vita eterna.
"Miei cari,
le parole d'amore di Gesù risuonino in voi 
 
oggi domani e nei giorni a venire,
affinché la vostra anima esulti di gioia nell'unione con Dio Padre,
mente e cuore siano rivolti al Divino Creatore
cosicché lasciandovi abbracciare da Lui 
più soavi saranno i vostri passi."
  

Un caro abbraccio