Il Vangelo di questa quinta domenica di quaresima ricorda l'episodio della morte di Lazzaro (Gv. 11,1-45) che viene risuscitato da Gesù. Tutti lo conosciamo, ma oggi ciò che mi ha colpito è la frase dove Gesù dice: «Togliete la pietra!».
Gesù invita ognuno di noi a togliere la pietra che ci tiene chiusi nel sepolcro, nel buio. Lui ci chiama alla luce, ad uscire dal peccato che ci tiene legati mani e piedi e non ci lascia liberi.
«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me,
anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in
eterno. Credi questo?». Con queste parole Cristo ci fa comprendere che: chi crede in Lui, nella Sua parola, sperimenterà la risurrezione, anzi sperimenta, perchè l'incontro con Gesù ci aiuta già oggi a rinascere, a rivivere, a uscire da uno stato di morte dell'anima, alla vita nuova in Lui che è portatore di gioia, la gioia del regno dei cieli.
«Il regno dei cieli è vicino» (Mt. 10,7), anzi è nel nostro cuore se lo apriamo a Lui: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui». (Gv. 14,23)
Togliamo la pietra dal nostro cuore, leviamo le bende, e assaporiamo la libertà del cuore che solo Dio ci può donare.
Sia lodato il Signore!
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Elisa cara, tutti ti siamo vicino con affetto fraterno. Un abbraccio da tutta la Comunità.