sabato 8 ottobre 2016

«Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!»





Prima lettura 
Fratelli, la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché la promessa venisse data ai credenti mediante la fede in Gesù Cristo. Ma prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la Legge è stata per noi un pedagogo, fino a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo. Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa. (Gal. 3,22-29)

Vangelo
In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».  (Lc 11,27-28

“Vi siete rivestiti di Cristo” Vogliamo appartenere a Cristo, vogliamo essere Suoi missionari? Allora facciamo entrare in noi la Parola, anzi viviamo la Parola. Paolo dice che nel battesimo abbiamo indossato Cristo il quale deve essere il nostro stile di vita segnato dalla fraternità di quanti sono figli di Dio. Ecco, “indossiamo Cristo”, facciamo anche nostra la Sua vita, seguiamo i Suoi passi, mettiamo la nostra vita nelle Sue mani perché possa guidarci giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, a fare la volontà del Padre, a piacere al Signore.
E’ bello piacere al Signore, è bello che sia il nostro obiettivo e allora potremo farlo in ogni luogo. Ciò significa che non dobbiamo predicare in ogni luogo e parlare di Cristo, perché non tutti i luoghi ce lo permettono, ma in ogni luogo possiamo portare Cristo con la nostra vita. Se in ogni momento ci comportiamo come Lui desidera, riusciremo a mettere dei semi nei cuori delle persone. Non sempre è facile, perché a volte ci troviamo in situazioni dove è difficile comportarsi come piace al Signore, ma è questa la bellezza dell’essere cristiani. Abbiamo indossato l’abito con il battesimo e non lo si toglie più; non lo mettiamo solo quando andiamo in chiesa, o quando preghiamo e lo deponiamo quando lavoriamo, quando usciamo con gli amici, quando siamo con i nostri parenti, perché noi, quel vestito l’abbiamo sempre e se abbiamo la consapevolezza di averlo indossato, saremo portatori di salvezza per noi e invito alla salvezza per gli altri.

Signore, fa che ascoltiamo davvero la parola di Dio e davvero la osserviamo, non solo con le parole o col pensiero, ma con la vita.

Sia lodato Gesù Cristo!