sabato 11 giugno 2016

11 giugno, San Barnaba ...una bellissima scoperta



"San Barnaba" - Antonio Lombardo
Giuseppe di Cipro, questo il vero nome di San Barnaba, una delle figure di riferimento della primitiva comunità cristiana, ricordato come uno degli apostoli maggiormente attivi nell’opera di conversione della popolazione pagana.
Viveva a Cipro e  godeva di un buon capitale, era infatti conosciuto come uno dei signori del luogo, grazie anche al redditizio lavoro di commercianti svolto dalla sua famiglia. Giuseppe, era pagano ma decise di sposare la causa del Signore dopo i fatti della Pentecoste, rimase infatti folgorato dallo splendore delle parole del Figlio di Dio che riuscirono a far breccia nel suo cuore. 
Dopo un periodo trascorso a riflettere sul suo futuro,  prese la decisione che cambiò radicalmente la sua vita, quella di divenire un vero cristiano e seguire, alla lettera, gli insegnamenti che Gesù dava alle persone. La sua storia coinvolge e commuove ancor oggi per aver avuto il coraggio di ascoltare il suo cuore nel: vendere tutti i suoi averi per aiutare la comunità, farsi battezzare per poter essere considerato ed accettato come un vero cristiano assumendo da quel momento  il nome di Barnaba ossia “figlio della consolazione” o “figlio dell’esortazione”  e nell'avere avuto il coraggio di sostenere le neonate comunità cristiane guardate con parecchia diffidenza da Gerusalemme, nell' andare a cercare Saulo (San Paolo) e di garantire per lui accompagnandolo poi nei suoi primi viaggi missionari.  Barnaba era proprio come desidera Gesù, ci vuole poveri perché così siamo liberi e in grado di donarci per il Regno di Dio: “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Così San Barnaba,  arrivato ad Antiochia, invece di preoccuparsi per tutti quei “pagani” appena convertiti al Vangelo, è felice ed ha una reazione piena di fiducia: “...quando giunse e vide la grazia del Signore, si rallegrò...”, non è quindi di certo un uomo che smorza gli slanci altrui con le preoccupazioni del molto ancora “da fare”, anzi è “virtuoso, pieno di Spirito Santo" e di fede ed esorta tutti a “perseverare con cuore risoluto nel Signore”  ed essendo davvero un uomo al servizio e a disposizione di Dio, non si ferma solo ad incoraggiare gli altri, ma si lascia guidare dallo Spirito Santo che lo invita ad una missione più universale: evangelizzare tutte le nazioni. 
San Barnaba, un uomo che con fiducia e generosità, nella vera povertà del cuore, incoraggia il suo prossimo ad incontrare l’amore di Dio. Quanti "San Barnaba" ci vorrebbero oggi! Lo scoramento è ciò che più attanaglia oggi, bombardati da notizie terrificanti e sentendoci spesso  severamente giudicati ed etichettati da censori implacabili e allora questo bellissimo testimone mi incita a non cadere nel tranello del negativo e mi invita ad essere  “figlia dell’esortazione” incoraggiando me stessa e il mio prossimo a voler vedere e quindi a ringraziare per le belle cose che Dio ci ha donato….”gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”.
Grazie San Barnaba!

Sonia

(Alcuni passaggi sono tratti dai siti il "il sussidiario" e "la chiesa")

Vi ricordo l'appuntamento del 26 Giugno 
per festeggiare insieme 
San Giovanni Battista 
a breve pubblicheremo il programma della giornata