mercoledì 22 luglio 2015

Maria Maddalena


"Apparizione di Cristo a Maria Maddalena" - Alexander Ivanov 1835

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto. (Gv. 20,1-2.11-18)
 
L’amore che Maria Maddalena ha per Gesù tocca il cuore. Lo vediamo in questo Vangelo dove Lo cerca, Lo cerca con amore, piange, han portato via il suo Signore e troviamo Maria Maddalena, di cui oggi festeggiamo la memoria, anche in quel bellissimo passo Vangelo dove unge il capo e i piedi di Gesù, li bagna con le lacrime, li asciuga con i capelli. Un amore grande, quello di Maria, l’amore di un’anima che si sente salvata, da questo Rabbunì, da questo Maestro, dal quale si sente amata, chiamata per nome, considerata.
Noi cerchiamo il Signore con lo stesso amore e fervore, quando non Lo troviamo nei nostri pensieri e atteggiamenti, quando non Lo riconosciamo nei nostri fratelli, Lo cerchiamo con lo stesso amore, con lo stesso desiderio di Maria? Gesù era morto, eppure lei desiderava prendersi ancora cura di Lui, ungerLo, baciare ancora i Suoi piedi, il corpo flagellato di quell’Uomo che l’ha trasformata.
Se noi ci lasciassimo davvero trasformare da Cristo, vivremmo questo amore per Lui allo stesso modo di Maria Maddalena, se non Lo cerchiamo nello stesso modo suo, vuol dire che abbiamo ancora tanti pesi nel cuore. “Signore, fa che ti cerchiamo con ardore per contemplare il tuo volto, concedi a noi di seguire la via della carità, rendici attenti alla tua parola e generosi nella carità, fa che aderiamo sempre ai tuoi desideri nelle parole e nelle opere”: questo ci manca! Questo ci manca per cercarLo con lo stesso fervore e servirLo con lo stesso amore di Maria.
Chiediamo al Signore di aiutarci ad affermare come San Paolo – non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me – questo ci fa tanta paura, ma superata la paura di uscire dal proprio egoismo, potremmo trovare davvero la pace e la felicità per l’eternità.

Sia lodato Gesù Cristo!