venerdì 24 aprile 2015

Il dono della Sapienza

La sapienza produce effetti meravigliosi nell’anima: come la luce ed il calore del sole, investendo l’universo, dànno gaiezza e fecondità a tutte le creature, animate ed insensibili, così questo dono divino, inondando l’anima, dà un senso di benessere, di sanità feconda, di riposo glorioso, che fanno esclamare: “Haec requies mea … hic habitado … bonum est hic esse”! …(questo è il mio riposo per sempre; qui abiterò … è bello per noi stare qui) (Sal. 131,14 e Mt. 17,4).

E’ la pace stupenda che infonde e alimenta, nell’anima, una soave docilità, che le rende impossibile la rigidezza, l’ostinazione, il contrasto, perché si sente staccata dalle cose e da se stessa ed invaghita di Dio solo, che avidamente gusta più, di momento in momento. Questo diletto delle cose divine è di raro sapore, poiché l’anima è mossa come da una forte simpatia ed inclinazione, senza titubanza, incertezza e timore, che offuschino il suo stato felice.

Che il frutto della sapienza sia la perfetta docilità è dimostrato dalla S. Scrittura, là dove Salomone, per poter giudicare e discernere il vero, chiese “un cuore docile” (1 Re 3,9). Il cuore docile è come un limpido cristallo, in cui si riflettono le meraviglie di Dio ed ecco che questo dono penetra ed assapora, non solo le cose divine, ma anche le loro cause più alte e segrete. Perciò S. Paolo conobbe, con un colpo d’occhio, il disegno divino dell’Incarnazione, che ha per fine primo la gloria di Dio e secondario la nostra salvezza. S. Giovanni, dalle sue opere, intuì che “Dio è Amore” (1 Gv. 4,8) e che l’amore è il principio e il termine della vita divina. Così la sapienza rende la fede incrollabile e luminosa e c’induce a compierne le opere.

(Tratto da: "Lo Spirito Santo e i suoi doni" di Madre Maria Costanza Panas) 


La pace e la gioia del Signore siano sempre con voi!!! 
Vi abbraccio