L’azione dello Spirito Santo in noi è indirizzata tutta ad
arricchirci dell’amore, nel quale si compendia la santità.
L’amore si manifesta nelle opere e, per queste, è necessaria
la virtù della fortezza, che porta ad effetto ciò che l’intelletto conosce e la
volontà desidera, assapora e propone. Gesù dichiarò che non è gradito al Padre
dei cieli colui che dice “Signore, Signore” (Mt. 7,21), ma chi fa la Sua
volontà e questa viene quasi sempre a contraddire la nostra, viziata e debole,
rendendo necessaria la lotta generosa.
Sono meravigliosi gli effetti di questo dono, perché trasportano
l’anima al di sopra delle sue forze naturali, non solo, ma anche al di là di
ciò che potrebbe fare col sussidio della grazia ordinaria, dandole come una
partecipazione dell’onnipotenza divina.
È grande la consolazione che l’anima prova, sentendo calmati
la lotta, il timore, l’incertezza della
riuscita e gustando un senso abituale di soave riposo: ma più grande conforto
sente vedendosi capace di offrire al suo Dio omaggi di vero, generoso amore in
atto.
In Dio solo sono ogni potere ed ogni valore, perché noi siamo
la debolezza, l’impotenza, la fragilità. Se da Lui, dunque, dobbiamo attingere
tutto, è chiaro che la disposizione allo sviluppo del dono di fortezza, è l’umile
ricorso a Lui, riconoscendo abitualmente il nostro nulla. L’umiltà ci dispone a
tutti i doni dello Spirito Santo, ma, specialmente per la fortezza, è necessaria
la convinzione profonda della propria impotenza.
(Tratto da: "Lo Spirito Santo e i suoi doni" di Madre Maria Costanza Panas)
Domani
10 e domenica 11 gennaio, oppure martedì 13 e mercoledì 14 gennaio, si
terrà presso la nostra sede di Roana un incontro in cui approfondiremo
il valore del dono della Fortezza.
Il dono della Fortezza ci fa dire come San Paolo:
"Tutto posso in colui che mi dà la forza"
(Fil. 4,13)
Vi
invito alla preghiera per tutti coloro che stanno combattendo la
propria battaglia: per il dolore di una perdita, per la sofferenza della
malattia, per la perdita del lavoro, per la lotta contro il proprio
buio, per la solitudine, per la lontananza da Dio.
Il Signore vi benedica!