domenica 23 febbraio 2014

La perfezione cristiana

"Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo." (Lv.19,2)

"Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?" (1Cor.3,16)

"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:  «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste»." (Mc. 5,38-48)

Nelle letture della liturgia di oggi troviamo l'invito alla perfezione, alla santità, alla consapevolezza che siamo tempio di Dio. Questo tempio, la nostra persona, va rispettato, e dobbiamo ricordarci sempre che non solo noi siamo tempio di Dio e dello Spirito Santo, ma tutti lo sono, quindi tutti vanno amati, rispettati.

Sulla perfezione, nel testo "Compendio di teologia spirituale ascetica e mistica" di Tanquerey, leggiamo:  

"..è chiaro che non possiamo perfezionarci se non avvicinandoci continuamente a Lui (Dio). E non potendo far questo senza unirci a Gesù, che è la via necessaria per andare al Padre, la nostra perfezione consisterà nel vivere per Dio in unione con Gesù Cristo. Il che facciamo praticando le virtù cristiane, teologali e morali, che tutte hanno per fine di unirci in modo più o meno diretto a Dio, facendoci imitare Nostro Signore Gesù Cristo. 

Sorge quindi la questione di sapere se, tra queste virtù, non ve ne sia una che compendi e contenga tutte le altre, e costituisca, a così dire, l'essenza della perfezione. S. Tommaso, sintetizzando la dottrina della Sacra Scrittura e dei Padri, risponde affermativamente e c'insegna che la perfezione consiste essenzialmente nell'amor di Dio e del prossimo amato per Dio."

Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo attuare nelle parole e nelle opere ciò che è conforme alla tua volontà.

Buona riflessione ....