giovedì 9 gennaio 2014

Signore sali sulla mia barca ...

"Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare......egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». E salì sulla barca con loro e il vento cessò.(Mc. 6,45-52)

Quante volte Signore siamo sulla nostra barca, la nostra vita, e cerchiamo di stare a galla, stare sopra il mare cercando di non caderci dentro. Ma quando ci troviamo a remare con il vento contrario diventa dura se non ci sei Tu. 

Tu riesci a calmare il vento: meditare la Tua parola mi aiuta a capire come affrontare le situazioni dispiacevoli; la preghiera, il colloquio cuore a cuore con Te, mio Signore, mi porta serenità e forza; divento più obiettiva e comprendo meglio i passi da fare.

Però, Signore, non devo vederTi come un fantasma, perchè Tu sei vivo, Tu stesso me lo hai promesso: "E sappiate che io sarò sempre con voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo." (Mt.28,20)

Se noi prendiamo consapevolezza di queste Sue parole, crediamo che Lui è sempre con noi, e dice: "Coraggio, non avere paura, ci sono io accanto a te, sempre, tutti i giuorni", riusciamo a sentirLo come un amico caro che ci ascolta, che condivide con noi le nostre sofferenze e ci da i consigli migliori per uscire dalla nostra tristezza interiore, per affrontare le difficoltà.

Anche noi, come gli apostoli, spesso siamo affaticati nel continuare a remare: contro le attrattive di questo mondo, contro le malattie, la fame, la solitudine; ma Tu ci capisci Gesù, perchè Tu per amore hai vissuto tutto questo, Ti sei fatto uomo come noi, Tu sei un Dio vicino al Suo popolo, sei l'Emmanuele, il Dio con noi. Appunto, il Dio con noi sino alla fine del mondo. L'importante è che ci crediamo e apriamo il nostro cuore a Te così che Tu possa placare quel vento che a volte soffia contrario e che invece della gioia porta in noi il dolore.

 "Chi crede in lui non sarà deluso"  
 (Rm. 10,11)